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Sophie Tottie alla Galleria Renata Fabbri

La Galleria Renata Fabbri Arte Contemporanea

La Galleria Renata Fabbri arte contemporanea, collocata in via Stoppani 15 a pochi passi da viale Regina Giovanna, nasce con l’intento di mostrare al pubblico le molteplici espressioni dell’arte contemporanea. La galleria inoltre vuole cercare di mettere in evidenza la relazione che esiste tra l’arte contemporanea e l’arte del XX secolo, più tradizionale e storicizzata. Lo spazio espositivo si sviluppa su due piani.

La personale “Photography Ends Here” di Sophie Tottie

Sophie Tottie è un’artista svedese nata nel 1964. Per la personale alla galleria Renata Fabbri presenta diverse tipologie di opere ma legate ad un obbiettivo comune: rendere evidente il limite dell’occhio meccanico focalizzandosi su una camera percettiva in cui la percezione del reale rimane ancora visibile dall’occhio umano.

Le opere più particolari secondo me sono i lavori realizzati direttamente sul muro dello spazio espositivo. L’artista li ha realizzati scegliendo differenti oggetti in metallo – monete, cucchiai, anelli – e ha utilizzato i loro segni sul muro per creare dei cerchi concentrici che risultano differenti a seconda dell’oggetto utilizzato.

The Tipping Point - Sophie Tottie
The Tipping Point – Sophie Tottie
Particolare Face Value - Sophie Tottie
Particolare Face Value – Sophie Tottie
Single Fare - Sophie Tottie
Single Fare – Sophie Tottie

Sempre di forma circolare sono gli altri dipinti realizzati con inchiostro su carta. L’osservatore dovrebbe essere portato ad analizzare i materiali utilizzati sia per creare i cerchi che per il supporto. Le spirali realizzate con l’inchiostro danno l’impressione di profondità, la carta di supporto invece marca la superficie.

Moving Target - Sophie Tottie
Moving Target – Sophie Tottie
Sophie Tottie
Sophie Tottie

Le opere Oxidoplis e Oxid Square invece sono realizzate con l’inchiostro permanente – che contiene del metallo – che veniva utilizzato per firmare i documenti o per evitare che i testi sbiadissero. Le linee presenti in questi lavori creano onde o trame visive che sono più ordinate e dritte nei lavori di piccolo formato, mentre più disordinate nelle opere più grandi.

Oxidopolis - Sophie Tottie
Oxidopolis – Sophie Tottie
Oxidopolis I - Sophie Tottie
Oxidopolis I – Sophie Tottie

Credits

Foto di Elena Degregorio