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Sadie Benning alla Galleria Kaufmann Repetto

La Galleria Kaufmann Repetto

La Galleria Kaufmann Repetto, situata in via Porta Tenaglia 7 (tra la stazione della metropolitana Moscova e il Parco Sempione), è stata progettata dall’architetto Frank Boehm ed è di proprietà delle sorelle Francesca Kaufmann e Chiara Repetto. Hanno aperto la loro prima galleria a Milano nel 2000 in via dell’Orso, e dopo una decina d’anni hanno deciso di trasferirla nella sede attuale. Nonostante qualche eccezione, le due sorelle preferiscono presentare al pubblico personali di artiste donne.

La personale “Excuse me ma’am” di Sadie Benning

Alla galleria Kaufmann Repetto ho potuto ammirare le opere dell’artista americana Sadie Benning.

Soundwaves - Sadie Benning
Soundwaves – Sadie Benning

Sadie Benning nasce a Madison nel 1973 e, figlia del regista americano James Benning, si avvicina sin da giovanissima (nel 1988) alla cinepresa e diventa nota per i suoi video sperimentali che esplorano aspetti legati ai temi della memoria, della perdita e dell’identità. Attualmente vive a New York e dal 1990 le sue opere sono presenti in alcuni importanti musei e gallerie.

Double Exposer - Sadie Benning
Double Exposer – Sadie Benning

Nei lavori esposti in questa personale l’artista combina pittura, fotografia, disegno e scultura. Trovandoci davanti a queste opere infatti non è semplice capire precisamente la reale identità di esse: sembrano dei dipinti ma allo stesso tempo non lo sono in quanto presentano anche plasticità e fotografie.

Particolare di Sun, Soundwaves - Sadie Benning
Particolare di Sun, Soundwaves – Sadie Benning

Le fotografie presenti nelle opere riproducono dei bozzetti dell’artista ingigantiti e ne vengono resi evidenti i difetti. Dei bozzetti originali riescono a mantenere la fragilità e la loro comprensione immediata.

Bra People 2 - Sadie Benning
Bra People 2 – Sadie Benning
Particolare di Bra People 2 - Sadie Benning
Particolare di Bra People 2 – Sadie Benning

Inoltre le opere indagano il rapporto tra il corpo e le modalità con cui esso è definito: secondo l’artista il corpo è in conflitto tra le norme sociali e culturali e il desiderio di essere semplicemente se stesso al di là delle polarità maschile e femminile. I materiali di realizzazione delle opere sono l’acrilico, la caseina e la resina.

I prezzi delle opere variano dai 27000 ai 44000 euro.

Credits

Foto di Elena Degregorio

 

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