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Maria Cristina Carlini alla MyOwnGallery

MyOwnGallery

All’interno del grande centro per la creatività Superstudio Più, in via Tortona 27 (nel Tortona District e vicino alla fermata della metropolitana Porta Genova), trova spazio il centro espositivo MyOwnGallery. Il palazzo che ospita la galleria è stato costruito in vetro e cemento bianco, si sviluppa su tre piani ed ha un’estensione di 300 mq.

La galleria ha l’obiettivo di dare visibilità principalmente agli artisti che indagano la contaminazione dei linguaggi, le relazioni con altre discipline come pittura, performance, danza, scultura, fotografia e che abbiano legami con il mondo del design e della moda. MyOwnGallery fa inoltre da vetrina ad alcune gallerie nazionali ed internazionali.

Secondo piano MyOwnGallery
Secondo piano MyOwnGallery

La personale “Le ragioni del luogo” di Maria Cristina Carlini

L’artista che esponeva alla MyOwnGallery al momento della mia visita era la scultrice Maria Cristina Carlini.

La formazione di Maria Cristina Carlini

Dopo aver studiato giurisprudenza Maria Cristina Carlini segue suo marito in California e proprio lì, a Palo Alto, inizia a lavorare il grès nei primi anni ‘70. Esordisce dunque come ceramista ma in seguito inizia a lavorare anche materiali diversi come il ferro, l’acciaio, il legno e la resina. Crea anche delle sculture monumentali concepite come segni astratti in giro per il mondo – attualmente presenti in Europa, Asia e America – che interagiscono con l’ambiente circostante e che coinvolgono emotivamente lo spettatore. L’artista inoltre espone in numerose mostre personali e collettive in sedi pubbliche, private, nazionali ed internazionali. Attualmente vive e lavora a Milano.

Danza- Maria Cristina Carlini
Danza- Maria Cristina Carlini

I lavori di Maria Cristina Carlini

Maria Cristina Carlini non inizia a dare forma alle sue opere partendo da un’idea che ha già in testa ma osservando i materiali che ha a disposizione. Valutando i materiali scatta il processo inventivo e inizia una reinvenzione di essi.

Laocoonte - Maria Cristina Carlini
Laocoonte – Maria Cristina Carlini

Il suo linguaggio nasce dall’amore per la terra, la natura, l’uomo e la sua storia e nelle sue opere unisce passato e presente. Un esempio in questo senso è l’opera Khmer in quanto richiama per forma e colore le colonne del tempio cambogiano Khmer di “Banteay Srei” del X secolo d.C., ma è di stampo contemporaneo.

Khmer- Maria Cristina Carlini
Khmer- Maria Cristina Carlini
Particolare Khmer - Maria Cristina Carlini
Particolare Khmer – Maria Cristina Carlini

L’elemento temporale è molto significativo anche in Meride perché sulle formelle appoggiate sul pavimento lavorate con tecnica mista del grès ci sono dei simboli astratti che rimandano ai segni rintracciati sui fossili rinvenuti sul Monte San Giorgio nel Canton Ticino.

Meride - Maria Cristina Carlini
Meride – Maria Cristina Carlini

Altra opera presente nella personale è Crateri: omaggio a Lucio Fontana e al suo essere riferimento genetico per ogni scultura in argilla contemporanea.

Crateri - Maria Cristina Carlini
Crateri – Maria Cristina Carlini

Alla fine della mostra erano esposte anche alcune opere su carta che descrivevano il lavoro dell’artista legato alla sperimentazione di diversi materiali.

Maria Cristina Carlini
Maria Cristina Carlini

Per poter comprendere maggiormente l’artista era possibile vedere un video nel quale interveniva l’artista stessa ed alcuni critici.

I prezzi delle opere variano da 800 a 27000 euro.

Credits

Foto di Elena Degregorio