La Galleria Lia Rumma
La Galleria Lia Rumma si trova in via Stilicone 19, in prossimità del Cimitero Monumentale. È sviluppata su quattro livelli espositivi in quanto ha preso il posto di un ex stabilimento.
La Galleria Lia Rumma però nasce a Napoli nel 1971 e il suo obbiettivo era la ricerca sui movimenti artistici più importanti degli anni ’70, come la Land Art, l’Arte Povera, l’Arte Concettuale.
La galleria arriva a Milano nel 1999 ma nell’attuale spazio espositivo solo nel 2010. Inoltre, collabora con importanti musei e istituzioni italiane ed internazionali.
La personale “Schneller Werden Ohne Zeitverlust” di Reinhard Mucha
Biografia
Reinhard Mucha è uno dei maggiori artisti europei contemporanei. Nasce a Dusseldorf nel 1950 e studia all’Accademia d’Arte dove sviluppa il suo linguaggio artistico. Tra gli anni ’80 e gli anni ’90 è nel pieno della sua attività artistica e realizza alcune importanti installazioni sia in Europa che in America in luoghi di prestigio come al Centre Georges Pompidou di Parigi, al Museo d’Arte Moderna di Francoforte e al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea di Torino.
Nei suoi lavori l’artista tocca diversi temi come l’identità collettiva, la memoria, il museo come luogo di storia, il nazionalismo. Le opere di Reinhard Mucha di trovano in importantissimi musei come il MoMA, la Tate Modern, l’Art Institute of Chicago, il San Francisco Museum of Modern Art.
La personale
Reinhard Mucha e la galleria Lia Rumma hanno una relazione di lunga data: la prima personale dell’artista nella sede di Napoli era stata nel 1989. La personale attuale di Milano riprende quella di quasi trent’anni fa di Napoli esponendo un modellino in scala di quell’installazione. Le opere, come è di consuetudine per l’artista, dialogano con l’ambiente industriale circostante e sono costituite sia da materiali di recupero che nuovi.
Con l’installazione Insel der Seligen infatti mette al centro il senso del dramma, della memoria e la riflessione critica sulla realtà urbana. Contrastando l’ambiente circostante l’installazione è formata da tegole antiche che, posizionate sopra ad un letto di detriti, formano un tetto.
Nell’opera The Wirtschaftswunder invece sono riprodotti gli oggetti industriali prodotti nella fabbrica che si trovava nello stesso luogo dello studio dell’artista.
Reinhard Mucha per la creazione delle sue opere prende ispirazione dalla Minimal Art, dal Postminimalismo, dall’Architettura e dal Design. Le opere si presentano inoltre come dei grandi contenitori che all’interno presentano porzioni di realtà e quotidianità.
I prezzi vanno dai 6000 € per le stampe ai 700000 € per le opere più importanti.
Credits
Foto di Elena Degregorio