La Galleria Luca Tommasi Arte Contemporanea
La Galleria Luca Tommasi Arte Contemporanea si affaccia su via Tadino al numero 15, vicino a corso Buenos Aires. La galleria dispone di uno spazio espositivo su un unico piano e partecipa ad importanti fiere d’arte nazionali.
La personale “Liquid light” di Joseph Marioni
Alla galleria Luca Tommasi Arte Contemporanea ho potuto vedere le opere dell’artista Joseph Marioni.
Joseph Marioni nasce a Cincinnati – negli Stati Uniti – nel 1943 da padre italiano. Nel 1972 si trasferisce a New York dove ancora tuttora vive e lavora. Insieme ad altri pittori si è sempre occupato di mantenere viva la tradizione pittorica nella cultura americana. Le sue opere vengono regolarmente esposte in gallerie private e istituzioni internazionali di grande rilievo come il Whitney Museum di New York e la Fondazione Beyeler di Basilea.
Per questa personale espone sei dipinti realizzati dal 2004 fino ad oggi ad acrilico su lino. Joseph Marioni per realizzare questi dipinti distende sulle tele il colore acrilico e lo lascia scivolare in modo naturale verso il basso; solo talvolta l’artista interviene con il pennello o con le mani interferendo sul percorso del colore.
I suoi dipinti sono monocromi, ma solitamente questo colore è composto da diversi strati di colori differenti. Secondo Joseph Marioni la funzione del quadro è quella di fare da supporto al pigmento; mentre il compito del pigmento è quello di frammentare la luce.
L’artista con le sue opere cerca di dimostrare che il materiale dei dipinti rivela in realtà l’immateriale e parte dal presupposto che in mezzo a tutti i colori che l’occhio percepisce ce ne sono quattro – verde, giallo, rosso e blu – che non si somigliano l’un con l’altro e che rappresentano le identità primordiali all’interno della condizione umana. Partendo da questo presupposto questi colori non hanno un significato proprio e personale ma ne acquisiscono uno a seconda del contesto in cui vengono utilizzati. Il pittore sostiene che quando comprendiamo il significato di un dipinto e riusciamo ad osservarne solo la pittura spogliandolo da tutto il suo contesto e i suoi significati relativi al mondo attuale, quello che rimane e che osserviamo è luce smaterializzata, ovvero l’immateriale.
I prezzi delle opere vanno da 45000 a 65000 euro.
I quadri rimarranno esposti in galleria fino al 21 gennaio.
Credits
Foto di Elena Degregorio