La Lisson Gallery
La Lisson Gallery, collocata nell’elegante cortile interno di via Zenale 3 (vicino corso Magenta), nasce nel 1967 per iniziativa di Nicholas Logsdail. Dall’apertura fino all’inizio degli anni ’80 ha supportato alcuni artisti minimalisti, concettuali e scultori britannici. Oggi continua ad aprire la strada agli artisti più giovani e dispone di quattro spazi espositivi: due a Londra, uno a Milano e uno a New York.
La personale di Wael Shawky
Wael Shawky nasce ad Alessandria d’Egitto nel 1971, dove ancora attualmente vive e lavora. Trascorre l’infanzia in Arabia Saudita a La Mecca ma durante l’adolescenza torna ad Alessandria. Studia all’University of Pennsylvania negli Stati Uniti e successivamente all’Università di Alessandria in Egitto.
Wael Shawsky è un’artista a tuttotondo in quanto la sua arte include film, performance e disegni attraverso i quali affronta le nozioni di identità nazionale, religiosa e artistica. Nella realizzazione delle sue opere il suo tratto distintivo sta nell’osservare la realtà contemporanea attraverso la storia e le sue tradizioni. Non solo la storia, ma anche la letteratura sta alla base dei suoi lavori artistici.
Per questa personale l’artista espone alcuni disegni realizzati durante la realizzazione dei suoi film Cabaret Crusades e Al Araba Al Madfuna. I film sono stati realizzati tra il 2010 e il 2016 e hanno riscosso molto successo sia nel pubblico che nella critica.
I disegni esposti sono realizzati in grafite, pigmenti di colore, inchiostro e colori ad olio. Le opere offrono al visitatore la possibilità di vedere il processo creativo dell’artista per i due film citati precedentemente. I soggetti rappresentati sono frutto della fantasia e dell’immaginazione di Wael Shawky.
Insieme ai disegni è esposta nella personale anche la mappa storica dell’Oriente realizzata su uno specchio ovale piuttosto grande con in evidenza i luoghi più importanti.
Credits
Foto di Elena Degregorio