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Fausto Melotti alla Galleria Montrasio Arte

La Galleria Montrasio Arte

La galleria Montrasio Arte si trova a Milano in via di Porta Tenaglia 1, nel quartiere Brera vicino alla fermata Moscova della Metropolitana. La galleria ha una lunga storia essendo stata fondata quasi ottant’anni fa. Piero e Luigi Montrasio iniziano l’attività aprendo nel 1939 la galleria in via Carlo Alberto a Monza dove hanno organizzato importanti rassegne di pittura dell’Ottocento e del Novecento.

Nel 1964 la direzione della galleria passa ad Alberto Montrasio che orienta verso il contemporaneo il gusto della galleria. Espongono artisti importanti come Balla, Fontana e Melotti. Nel 2002 apre la prima sede espositiva Milano, in via Brera 5. Sotto la nuova direzione di Francesca e Ruggero Montrasio si organizzano personali importanti come quelle di Beuys, Christo e Scarpitta.

Nel 2013 la galleria milanese si trasferisce nella sede attuale di via di Porta Tenaglia. Ci sono tre sale espositive di cui una dedicata ai giovani artisti emergenti, nelle altre due solitamente espongono artisti già affermati. La galleria inoltre collabora con Musei ed Istituzioni nazionali ed internazionali.

La personale “Trappolando” di Fausto Melotti

Attualmente la galleria ospita diverse opere in ceramica dell’artista italiano Fausto Melotti, morto a Milano nel 1986.

Angelo su piastra - Fausto Melotti
Angelo su piastra – Fausto Melotti

Fausto Melotti nasce a Rovereto nel 1901 ma con l’inizio della Prima Guerra Mondiale si trasferisce a Firenze. Rovereto e Firenze sono entrambe città fondamentali per la sua formazione. A Firenze ha la possibilità di osservare le opere dei grandi artisti del rinascimento fiorentino; a Rovereto di stare a contatto con la realtà artistica contemporanea della città: il pianista Maurizio Pollini, il compositore Riccardo Zandonai, il pittore Fortunato Depero e l’architetto Gino Pollini. Si laurea al Politecnico di Milano in ingegneria elettrotecnica ma in seguito decide di dedicarsi alla scultura studiando a Torino e poi a Milano all’Accademia di Brera con Adolfo Wildt.

Vaso
Vaso – Fausto Melotti

Il percorso espositivo parte dagli anni ’30-’40 con la scultura figurativa Mezzo busto femminile. Durante la Seconda Guerra Mondiale lo studio di Fausto Melotti viene completamente distrutto. L’artista è costretto a una rinascita artistica che lo spinge a una produzione frenetica di ceramiche e sculture in terracotta. Sono per lo più invenzioni poetiche molto originali come i vasi sole, vasi luna, vasi pesce e le figure femminili di grandi dimensioni dette Kore.

Vasi - Fausto Melotti
Vasi – Fausto Melotti
Kore - Fausto Melotti
Kore – Fausto Melotti

L’artista esegue anche degli interventi decorativi su vasta scala in collaborazione con Gio Ponti.

Negli anni ’50 realizza importanti opere in ceramica smaltata come Vaso Gallo e Giraffa, le quali testimoniano la sua varietà di soluzioni cromatiche e iconografiche. Queste opere nate da sogni, idee e ricordi sono molto evocative e raccontano con forme nuove le credenze popolari, i miti e l’amore per la natura.

Vaso gallo - Fausto Melotti
Vaso Gallo – Fausto Melotti
Giraffa e Vaso - Fausto Melotti
Giraffa e Vaso – Fausto Melotti

La personale è stata curata da Sara Fontana.

Teatrino Scheiwiller - Fausto Melotti
Teatrino Scheiwiller – Fausto Melotti

I prezzi delle opere vanno dai 35000 € fino ai 150000€.

Se siete interessati la mostra rimarrà in galleria fino al 24 febbraio!

Credits

Foto di Elena Degregorio